Il Tour du Mont Blanc (TMB) è uno dei trekking di lunga distanza più famosi al mondo, circuitare la vetta più alta dell'Europa occidentale in circa 170 chilometri. Il suo paesaggio è tra i più suggestivi d'Europa, con una combinazione straordinaria e variegata di ghiacciai, prati alpini, cime innevate, laghi, fiumi e cascate, che lo rendono molto popolare tra i turisti e gli escursionisti.
Se siete interessati a percorrere voi stessi questo incredibile itinerario, continuate a leggere e scoprite tutto quello che c'è da sapere sull'escursione e sul completamento del TMB.
Dove si snoda il percorso del Tour du Mont Blanc?
Lunghezza totale: Circa 170 km (a seconda del numero di percorsi alternativi effettuati)
Dislivello totale: Circa 10.000 m
N. di stadi: 11
Paesi: Francia, Italia, Svizzera
Il nome "tour du Mont Blanc" è in francese e significa letteralmente "intorno al Monte Bianco". Come suggerisce il nome, il percorso si snoda intorno alla vetta più alta dell'Europa occidentale.
E poiché questa vetta è in realtà solo una parte di un'enorme catena montuosa, chiamata massiccio del Monte Bianco, il percorso che la circonda è molto più epico che girare intorno a una montagna solitaria.
Il paesaggio del Tour du Mont Blanc è impareggiabile: si va dalle lunari Aiguille Rouges ai pascoli della valle di Les Contamines. Ma in ogni caso, lo sfondo è sempre quello della catena del Monte Bianco.
Vi conduce intorno all'impenetrabile parete di montagne attraverso numerosi passi di montagna (chiamati colli)attraverso le valli e sui fianchi delle montagne. A volte si percorre anche un crinale, ma è più un'eccezione che una regola.
Il suo La partenza ufficiale è a Les Houches (appena a sud di Chamonix), passando per le località di Les Contamines, Courmayeur, La Fouly, Champex-Lac, Trient e Argentière. In realtà non passa mai per la città di Chamonix, anche se molti iniziano l'escursione proprio da lì.
Potete giocare con la mappa qui sopra o leggere l'itinerario dei nostri Tour del Monte Bianco di 11 giorni in autogestione per avere maggiori dettagli su ciascuna delle 11 fasi.
Itinerario classico TMB
Il Tour du Mont Blanc (TMB) offre una pletora di opzioni di alloggio, con numerose combinazioni disponibili per prenotare i rifugi lungo il percorso. Sebbene ci siano molti modi per vivere il TMB, l'itinerario che segue è uno dei percorsi più comunemente indicati dagli escursionisti che desiderano immergersi nei paesaggi mozzafiato e nei villaggi affascinanti che rendono questo trekking così iconico.
Giorno 1: Les Houches - Rifugio Miage
Il viaggio inizia a Les Houches, con la possibilità di salire a Bellevue in funivia o a piedi. Il sentiero offre una vista mozzafiato sul ghiacciaio di Bionnassay e conduce al ponte sospeso dell'Himalaya. Dopo l'attraversamento, il sentiero sale al Col du Tricot, seguito da una discesa al Refuge Miage, immerso nella valle del Miage.
Giorno 2: Rifugio Miage - Rifugio della Croix du Bonhomme
Dal Refuge Miage, il sentiero sale sull'Auberge du Truc prima di scendere nel villaggio turistico di Les Contamines. Una passeggiata lungo il fiume o un giro in navetta portano a Notre Dame de la Gorge. La salita che segue culmina al Refuge de la Croix du Bonhomme, arroccato in cima al Col de la Croix du Bonhomme.
Giorno 3: Rifugio della Croix du Bonhomme - Rifugio Elisabetta
La giornata inizia con una discesa a valle fino a Les Chapieux, seguita da una salita costante fino a Les Mottets. Il sentiero sale poi al Col de la Siegne, che segna il confine tra Francia e Italia. La discesa offre una vista panoramica sulla Vallée Lee Blanche glaciale e sul massiccio del Monte Bianco dal versante italiano, per concludersi al Rifugio Elisabetta.
Giorno 4: Rifugio Elisabetta - Courmayeur
Scegliendo il sentiero panoramico a destra della valle, gli escursionisti possono godere di una magnifica vista sul Monte Bianco, che si estende fino al Col de la Siegne del giorno precedente. Il sentiero scende poi alle piste da sci di Maison Vieille, seguite da una ripida discesa verso Courmayeur, la controparte italiana di Chamonix. Per chi vuole risparmiare le ginocchia, è disponibile una funivia.
Giorno 5: Courmayeur - Chalet Val Ferret
Dopo l'espresso mattutino, il sentiero lascia Courmayeur e sale al Rifugio Bertone. Qui gli escursionisti possono scegliere tra il classico percorso TMB lungo il versante nord della montagna e il più impegnativo ma panoramico sentiero di cresta sul Mont de la Saxe. Entrambi i percorsi convergono al Rifugio Bonatti, per poi scendere a valle fino allo Chalet Val Ferret.
Giorno 6: Chalet Val Ferret - La Fouly
Il sentiero sale al Grand Col Ferret, che segna l'ingresso in Svizzera. Il paesaggio si trasforma quando il sentiero scende nella Valle di Ferret, per concludersi nel villaggio di La Fouly.
7° giorno: La Fouly - Champex-Lax
Questa tappa è una dolce traversata attraverso la valle, passando per prati verdi e villaggi alpini, per concludersi nella pittoresca città lacustre di Champex-Lac.
8° giorno: Champex-Lac - Trient
Lasciata la tranquillità della valle, il sentiero sale al Col de la Forclaz, con ampie vedute sulla Valle del Rodano. Un percorso alternativo attraversa la Fenetre d'Arpette, un'opzione più impegnativa ma panoramica. Entrambi i percorsi scendono al villaggio svizzero di Trient.
9° giorno: Trient - Tré-le-Champ
L'ascesa al Col du Balme rivela la valle di Chamonix in lontananza, segno che il circuito sta per essere completato. Il sentiero prosegue verso la Francia, salendo al Col des Posettes e alla sua omonima cresta, con una vista mozzafiato sul massiccio. La discesa porta a Tré-le-Champ.
10° giorno: Tré-le-Champ - La Flégère
Il sentiero conduce alle iconiche scalette, seguite dall'ingresso nel Parco Nazionale dell'Aiguille Rouge, che ospita un'abbondante fauna selvatica. Un bivio offre la possibilità di salire al Lac Blanc o di prendere la strada panoramica sul Grand Balcon Sud fino al Refuge La Flégère.
11° giorno: La Flégère - Les Houches
L'ultima giornata prosegue lungo il Balcon Sud fino a Le Brévent, con la possibilità di salire in funivia o a piedi fino alla vetta. In ogni caso, vi attendono viste spettacolari sul Monte Bianco. Il sentiero scende poi al Refuge du Bellachat, seguito da una lunga discesa fino a Les Houches, concludendo il viaggio.
Breve storia
Sebbene il sentiero segua molti antichi percorsi dei pastori, è stato percorso per la prima volta nella sua interezza in 1767 da Orazio Benedetto di Saussure. Stava cercando il modo di scalare la vetta del Monte Bianco e offrì persino una ricompensa per la prima salita.
Il suo percorso esatto è sconosciuto, ma ha ispirato molti altri viaggiatori nella regione a ripetere la sua impresa. Quando la popolarità dell'escursionismo aumentò nei secoli successivi, le infrastrutture migliorarono notevolmente, permettendo a un numero ancora maggiore di persone di godere della bellezza delle Alpi.
Quanto è difficile il Tour du Mont Blanc?
Con oltre 170 chilometri di lunghezza e più di 10.000 metri di dislivello, il Tour du Mont Blanc è un'esperienza da non perdere. non è certo una vacanza facile. Ogni escursione che richiede più giorni è un'impresa seria e deve essere affrontata in questo modo.
Ciò significa che passare direttamente dal divano è un grande no. Se siete giovani e ragionevolmente in forma, potreste farcela, ma non sarà così piacevole come potrebbe essere.
Detto questo, per coloro che si definiscono escursionisti, cioè che fanno regolarmente escursioni, il tour a piedi non dovrebbe essere un problema. Sì, la fine di ogni giornata sarà probabilmente un po' dura (soprattutto se lunga), ma la mattina dopo non dovreste essere così stanchi.
E chi può definirsi un escursionista? Chiunque faccia escursioni regolari, almeno una volta alla settimana. E questo significa fare ogni settimana un'escursione con almeno 500 metri di dislivello. Se lo fate, avete una buona base di allenamento per affrontare il Tour du Mont Blanc.
Scorri in basso se vuoi saperne di più su come prepararti.
Difficoltà tecniche
Il TMB è non è tecnicamente difficile rispetto ad altri percorsi escursionistici.
Per darvi un'idea della portata, i percorsi più difficili comportano un sacco di arrampicate, usando le mani per attraversare il terreno roccioso esposto. Questi percorsi dovrebbero essere affrontati solo da alpinisti esperti.
Il più semplice è un sentiero di ghiaia ragionevolmente largo (che permetta ad almeno due persone di incontrarsi comodamente), che non abbia percorsi e rocce e che non sia esposto (l'esposizione è la potenziale gravità delle lesioni se si cade dal sentiero). Questi percorsi possono essere fatti da chiunque.
Il percorso del Tour du Mont Blanc non è il più facile, in quanto passa attraverso terreno irregolare, spesso pieno di radici e roccequindi bisogna stare attenti a come ci si muove. C'è anche la (in)famosa sezione scala che porta verso il Lac Blanc.
Inoltre, il percorso è abbastanza facile. È a volte un po' esposto e strettoma non è mai necessario fare i salti mortali per andare avanti. Quindi, la cosa a cui bisogna prestare maggiore attenzione è la distorsione della caviglia.
Se la si confronta con la sua vicina, la Walker's Haute Route, la TMB è più facile sia dal punto di vista tecnico che da quello della forma fisica.
È meglio andare da soli o con una guida?
Se leggendo quanto sopra vi siete intimoriti perché non avete mai fatto un'escursione su questo tipo di terreno, allora ottenere una guida è probabilmente la scelta migliore.
Non dovrete preoccuparvi di nulla, se non di raggiungere il punto d'incontro. Dopodiché, non dovrete far altro che godervi il paesaggio e seguire le indicazioni della guida.
Se non volete occuparvi di tutto il lavoro pesante della pianificazione del tour, potete scegliere di fare il Tour del Monte Bianco in autogestione.
Non dovrete preoccuparvi di prenotare l'alloggio (non è così semplice come sembra) e potreste ottenere un ottimo consigli dei professionisti che conoscono il percorso e possono rendervelo molto più facile.
Dovrete comunque percorrerlo da soli. Non preoccupatevi, la navigazione sul TMB non è un problemaperché il sentiero è ben segnalato da cartelli. Rispetto all'accompagnamento di una guida, avrete molto più tempo a disposizione. maggiore autonomia e indipendenzaed è quello che scelgono sempre più persone.
Se volete pianificare tutto da soli, iniziate a farlo con almeno un anno di anticipo. Con tutta la logistica, gli alloggi, la scelta dell'itinerario e l'equipaggiamento, potrebbe volerci anche di più.
Da soli
Optare per un approccio fai-da-te vi permette di avere il controllo completo sul vostro itinerario, esplorando al proprio ritmo. Questa opzione richiede di pianificare l'itinerario, l'alloggio e i pasti. Anche se questo approccio vi offre libertàsignifica anche che dovete essere pronti ad affrontare sfide quali navigazione ed emergenze.
Il processo di prenotazione del TMB può essere scoraggiante, in quanto gli alloggi devono essere prenotato in anticipo. Per pianificare il vostro trekking potete utilizzare guide, blog e mappe dei sentieri. Tuttavia, prenotare un alloggio individualmente può essere dispendioso in termini di tempo e potrebbe richiedere una certa flessibilità nei vostri piani.
Può anche sembrare travolgente se è la prima volta che lo fate, non sapendo cosa fare nel caso in cui la vostra vacanza vada male.
Autoguidato
Un tour autoguidato con un'agenzia di escursioni offre un equilibrio tra la libertà di una approccio personale e il supporto di un tour guidato. L'agenzia si occuperà della logistica, come l'alloggio e il trasporto, mentre voi potrete pianificare il vostro itinerario e fare escursioni al vostro ritmo.
Questa opzione è adatta a coloro che cercano un po' di supporto ma che vogliono mantenere l'indipendenza. Gli operatori di tour autoguidati forniscono itinerari dettagliati, mappe e descrizioni delle tappe e possono offrire servizi aggiuntivi come prenotazioni di navette, trasferimenti di bagagli e pacchetti pranzo.
È fondamentale scegliere un compagnia di escursioni autoguidate di fiducia che ascolti le vostre preferenze e fornisca informazioni sufficienti.
Per saperne di più su come operiamo, è necessario che visita la nostra homepage.
Guidato
Una visita guidata fornisce la la maggior parte del supporto e meno libertà, con una guida che vi conduce lungo il sentiero e (di solito) un gruppo di compagni di escursione per il cameratismo e la sicurezza.
Questa opzione è ideale per chi nuovo all'escursionismo o di cercare la conoscenza e il supporto di una guida.
Il TMB è ben segnalato e segnalato, per cui una visita guidata potrebbe non è necessario per escursionisti esperti con una preparazione sufficiente, tra cui una guida e un'applicazione di navigazione.
Quanto costa il Tour du Mont Blanc?
I fattori principali da tenere in considerazione quando si cerca di prevedere quanto costerà la vostra escursione al Tour du Mont Blanc sono i seguenti numero di giorni sul sentiero e il tipi di alloggio che utilizzereste.
Se pensate di fare tutto da soli, ci vorranno circa 1000 € a persona, a seconda dei fattori di cui sopra. Tenete presente che questo significa molto più tempo da dedicare al piano da soli.
Se si sceglie di acquistare una versione autoguidata del TMB, i prezzi sono a partire da 1400 € a persona.
Ma se volete farlo con una guida, il costo sale a 2000 € e oltre.
Come raggiungere il punto di partenza?
Se siete come la maggior parte degli escursionisti del TMB, inizierete l'escursione a Les Houches, appena sopra Chamonix. È possibile iniziare l'escursione anche da altre località lungo il percorso, come Courmayeur, Les Contamines o Champex.
Se volete arrivare a Chamonix, potete farlo in aereo, in auto o in autobus.
In aereo
L'aeroporto più vicino è quello di Ginevra, in Svizzera. Da lì è possibile raggiungere Cham in treno, autobus o navetta.
In auto
È facile raggiungere Chamonix in auto da qualsiasi luogo, soprattutto se ci si trova in Francia, nel nord Italia o in Svizzera.
In treno
Nel centro di Chamonix c'è una stazione ferroviaria, quindi è possibile raggiungerla con qualsiasi collegamento internazionale. I treni impiegano molto più tempo rispetto alle altre opzioni, ma sono i più panoramici e i più rispettosi dell'ambiente.
In autobus
Gli autobus sono più economici dei treni e di solito richiedono meno trasferimenti tra i vari autobus. D'altro canto, però, richiedono più tempo e sono i meno confortevoli.
Come pianificare l'escursione al Tour du Mont Blanc?
Pianificare un viaggio intorno al Tour du Mont Blanc richiede molto tempo, poiché si tratta di un'escursione di più giorni. E con molti giorni ci sono molte opzioni per i percorsi, gli alloggi e altro ancora.
Il motivo principale per cui dovreste iniziare molto presto è che le strutture ricettive tendono a riempirsi abbastanza rapidamente. Dovreste avere la vostra lista con almeno mezzo anno di anticipo.
E per questo è necessario iniziare a pianificare presto, un anno prima.
Vediamo quali sono i passaggi più importanti.
Scegliere l'itinerario giusto
La prima cosa da fare è stabilire l'itinerario. Si comincia con lo scegliere se si intende fare il viaggio di l'intero percorso o solo un tratto di esso.
Dipende soprattutto dal numero di giorni a disposizione. Si può scendere fino a 7, a seconda della velocità e dell'esperienza dell'escursionista, ma per vivere appieno l'itinerario, si dovrebbe percorrerlo in 11 giorni.
Se non avete molto tempo a disposizione, potete scegliere di percorrere solo una sezione specifica - ad esempio, la Punti salienti del Tour du Mont Blanc.
L'altra cosa da scegliere è quale delle opzioni di percorso alternative se si tratta di un'escursione, se si tratta di un'escursione. Tra queste, la visita all'iconico Lac Blanc o il percorso in cresta sopra il Rifugio Bertone. In entrambi i casi, è necessario tenere conto del tempo aggiuntivo che si impiegherà e pianificare di conseguenza.
Qual è la stagione migliore per andarci?
È aperta la stagione escursionistica del Tour du Mont Blanc da giugno a settembre. L'inizio della stagione dipende in gran parte dalla quantità di neve dell'inverno precedente.
In caso di abbondanti nevicate (o di nevicate tardive), potrebbe essere difficile percorrerlo a giugno. Molte parti del sentiero sarebbero coperte di neve, rendendo pericoloso il passaggio senza un'attrezzatura speciale (piccozza, ramponi) e senza le competenze necessarie per usarla.
Ogni anno un paio di persone partono per il TMB impreparate alle condizioni di neve. E anche se lo sono, la competenza non può salvarvi dalle valanghe.
D'altra parte, se l'inverno fosse meno nevoso, si potrebbe fare anche a maggio o prima.
Tuttavia, è necessario essere al sicuro e prevediamo di farlo tra giugno e settembre.
È possibile evitare la folla, effettuando l'operazione tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. Basta controllare quali rifugi chiudono verso la fine del mese. Il clima sarà più freddo, ma non troppo, quindi portate con voi una giacca invernale più voluminosa per la sera.
Meteo giornaliero
Le temperature durante l'alta stagione sono calde nella valle (a volte +30°C), e le temperature sono molto basse. da 20°C a 30°C in montagna. Le temperature possono scendere fino a 10°C durante la notte.
È necessario verificare la quantità di vento e di nuvole presenti nella giornata, perché possono far sentire molto più freddo ad altitudini più elevate.
Non è un caso raro che un fronte freddo con pioggia può provocare un significativo abbassamento della temperaturae persino a portare un po' di neve sui passi di montagna. In questo caso, è meglio aspettare nell'abbraccio sicuro della valle finché non passa il maltempo.
Tour du Mont Blanc Alloggi
Poiché l'escursione è una delle più popolari (se non la più popolare) d'Europa, sono nate molte opzioni di alloggio lungo tutto il percorso.
L'opzione più popolare per la maggior parte degli escursionisti sono le baite (chiamate rifugi), di solito situate sui pendii delle montagne o sui colli (passi di montagna). Sono la scelta migliore se volete vivere l'atmosfera autentica e romantica del dormire in montagna.
Ma oltre alle baite, le valli sono piene di diversi tipi di alloggi - da dalle piccole locande a conduzione familiare ai boutique hotel. Soggiornare nella valle offre davvero molte opzioni tra cui scegliere.
Tuttavia, è necessario prenotare la propria sistemazione in anticipo!
Cibo
Il Tour du Mont Blanc vi condurrà attraverso regioni note per la loro cucinadove avrete l'opportunità di provare molti piatti locali e sperimentare sapori unici. Poiché il percorso non si allontana mai troppo dalla civiltà, lungo la strada ci sarà sempre un rifugio, una città o un villaggio dove poter mangiare.
Ci sono molte buone opzioni tra cui scegliere nella valle, soprattutto nelle città. Ma che dire dei rifugi?
Il le colazioni non sono così specialiperché di solito sono piuttosto insipidi e piccoli. Si riceve del pane e varie creme da spalmare, come marmellata e burro. A seconda del rifugio, alcuni hanno anche cereali, yogurt, formaggio e frutta.
D'altra parte, i pranzi e le cene sono di solito a 3 portate con cibo eccellente. Quello di cui dovete preoccuparvi è che mangiate troppo all'ora di pranzo e poi non potete continuare l'escursione perché vi sentite stanchi e fiacchi.
Quando si attraversano le città, approfittate per acquistare snack e barrette energetiche per il tragitto tra gli alloggi.
Acqua
L'acqua è facilmente reperibile in hotel e rifugiper poterla riempire a ogni tappa. È anche possibile acquistare acqua in bottiglia o riempirla in alcuni ruscelli che si trovano lungo il percorso.
Ma se decidete di fare quest'ultima scelta, cercate prima il cartello con la scritta "eau potable". Se c'è scritto "eau non potable" significa che non è potabile.
Come prepararsi al Tour du Mont Blanc?
Come abbiamo già detto, il Tour du Mont Blanc non può essere affrontato direttamente dal divano. Anche se lo fate molto lentamente, dovrete essere pronti per molti giorni di cammino con uno zaino relativamente pesante.
Quando si arriva sul sentiero, è necessario essere qualcuno che possa definirsi un escursionista. Ciò significa che dovrebbe essere in grado di fare un'escursione di oltre 10 km con 1000 metri di dislivello in salita e in discesa.. Perché? Non volete assolutamente sentirvi stanchi il secondo giorno del vostro Tour du Mont Blanc.
Quindi... Come ci si prepara? Bisogna iniziare ad allenarsi.
Come allenarsi?
Non siamo esperti di sport. Ma quello che sappiamo deriva dalla nostra esperienza con le escursioni a lunga distanza. Se non si fanno gli stessi tipi di escursioni prima di iniziare la grande avventura, si soffrirà di più quando la si affronterà. E questo significa un'esperienza meno piacevole.
Perché passare tutto quel tempo a lottare per arrivare al prossimo rifugio, se si può essere felici e godersi l'epico scenario?
È necessario iniziare a fare escursioni settimanali. Questo non significa che all'inizio si debba iniziare con escursioni molto lunghe, soprattutto se non si è mai fatto molto in precedenza. Dovreste iniziate lentamente, aumentando la distanza e il dislivello ogni settimana.
Verso la fine, dovreste anche incorporare alcune escursioni di due giorni (o più) durante il fine settimana, per abituare il corpo a camminare più giorni di seguito.
Anche se non ci sono sentieri così lunghi o colline così alte vicino a casa vostra, potete farlo. Basta fare più giri intorno al vostro sentiero locale.
Quando si fanno queste escursioni di allenamento, prendere lo zaino che utilizzerete sul TMB e riempitelo. Vi aiuterà a capire il modo giusto di fare i bagagli e ad abituare la vostra schiena al peso. Indossate le scarpe da trekking (soprattutto se avete gli stivali), in modo da poterli indossare prima del TMB.
E non dimenticate! - prendete le scale invece dell'ascensore.
Cosa mettere in valigia?
Se volete godervi l'escursione, mantenete lo zaino leggero portando con voi solo l'essenziale. Ogni chilo in più sarà un peso morto sulle vostre spalle.
È necessario un zaino con uno spazio compreso tra 25 e 40 litri. Se si va oltre, si rischia di appesantire il bagaglio.
La cosa più importante saranno sicuramente le scarpe. Il tipo di scarpe da scegliere dipende dalle vostre preferenze e dalla vostra esperienza con i diversi tipi di scarpe. La TMB può essere effettuata sia con scarpe da ginnastica da trail running (come migliaia di persone fanno nella gara UTMB), sia con scarpe da trekking o scarponcini.
È necessario avere molta esperienza con i terreni di montagna per portare con sé scarpe da trail running, quindi per un escursionista medio è comunque meglio prendere scarpe da trekking. Sono abbastanza robusti e solidi da sopportare tutto il peso extra dello zaino, ma non sono ingombranti e pesanti come gli scarponi. Nel complesso, dovete prendere qualcosa con cui vi sentirete a vostro agio durante le escursioni per molti chilometri al giorno su terreni ripidi e rocciosi.
Ecco la lista completa dei bagagli del Tour du Mont Blanc:
Generale
- Scarpe/scarponi da trekking
- zaino da 25 a 45 litri (a seconda del numero di giorni di cammino)
- Bastoncini da trekking
Vestiti
- Top per lo strato di base (si consiglia la lana merino)
- Maglietta sportiva (per le giornate calde)
- Top a mezza coscia (tipo pile)
- Pantaloncini da trekking (nei mesi più caldi)
- Pantaloni lunghi da trekking
- Giacca antivento
- Giacca impermeabile (non necessaria se si dispone di un guscio rigido di alta qualità che è sia antivento che impermeabile)
- Pantaloni impermeabili
- Vestiti comodi per le serate in rifugio e in albergo
- Piumino caldo (se si fanno escursioni nei mesi più freddi)
- Cappello caldo
- Cappello da sole
- Guanti
- Calze da trekking
Altro
- Occhiali da sole
- Protezione solare
- Piccolo kit di pronto soccorso
- Bottiglia d'acqua
- Articoli da toilette
- Cerotti per vesciche
- Carta d'identità o passaporto
- Contanti
12 consigli essenziali per l'escursione al Tour du Mont Blanc
1. È importante essere consapevoli dei propri limiti personali ed evitare di spingersi troppo oltre, perché ciò può comportare rischi inutili e potenziali danni.
2. Attenersi ai sentieri segnalati è essenziale per evitare incidenti e per non perdersi, poiché deviare dal percorso può portare a situazioni pericolose.
3. Fare delle pause regolari durante l'escursione permette di riposare e rigenerarsi, dando anche la possibilità di apprezzare e godere appieno dello splendido scenario circostante.
4. Informare qualcuno sui propri piani e sulla propria posizione è una misura di sicurezza fondamentale, in quanto garantisce che qualcuno sappia dove ci si trova in caso di emergenza.
5. Quando si alloggia in una struttura ricettiva, è bene utilizzare aree apposite per riporre l'attrezzatura da outdoor, come scarponi e bastoni, per mantenere gli spazi comuni in ordine e organizzati.
6. I tappi per le orecchie possono essere un utile complemento quando si dorme in stanze condivise, in quanto aiutano a minimizzare il rumore e a garantire un buon riposo notturno.
7. Molte strutture ricettive offrono la possibilità di fare la doccia, ma è necessario prestare attenzione al tempo e all'utilizzo dell'acqua, soprattutto nelle ore di punta, quando altre persone potrebbero essere in attesa di utilizzare i servizi.
8. Preparare i propri pasti o portare cibo esterno nelle strutture ricettive è generalmente disapprovato, quindi è meglio evitare di consumare i propri pasti nei rifugi.
9. Essere consapevoli di ciò che ci circonda e cedere agli altri sul sentiero, come ciclisti, corridori o camminatori più veloci, assicura un flusso regolare e un'esperienza positiva per tutti.
10. Un semplice saluto, come "Bonjour", può contribuire a creare un senso di comunità tra gli escursionisti e a creare un'atmosfera amichevole e accogliente sul sentiero.
11. Quando si ascolta la musica, è opportuno usare le cuffie per non disturbare gli altri e per garantire che tutti possano godere dei suoni naturali dell'aria aperta.
12. Il rispetto della natura è fondamentale, il che significa non lasciare tracce dietro di sé e ridurre al minimo i disturbi all'ambiente. Si devono evitare le attività che possono danneggiare gli ecosistemi, come il nuoto nei laghi.
Dove prenotare il Tour du Mont Blanc?
La guida di cui sopra è lunga e approfondita. Ma questo non deve intimorirvi nel fare il vostro Tour du Mont Blanc.
Prenotare un Tour du Mont Blanc autoguidato può farvi risparmiare molto tempo, stress e problemi. E non è nemmeno molto più costoso che pianificare il tour da soli.
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